Sergey Yurievich Lisovsky
Detenuto con un'accusa arbitraria politicamente motivata di terrorismo per attività non violente: avrebbe incontrato il ministero dell'Interno e lo avrebbe convinto a rifiutarsi di eseguire ordini penali, avrebbe facilitato il trasferimento di coloro che stavano lasciando il servizio e temeva persecuzioni.
Secondo l'accusa , dal 14 luglio 2020 al 6 gennaio 2022, sul territorio di Bielorussia, Turchia, Polonia, Ucraina e altri Stati, "è stato creato e operato un gruppo criminale organizzato, il cui scopo principale era quello di commettere un numero indefinito di crimini estremisti. I crimini avrebbero dovuto commettere persone radicalmente inclini all'attuale governo, inclusi ex militari attivi, agenti delle forze dell'ordine, principalmente forze speciali, atleti di combattimento corpo a corpo, uomini d'affari e altri che condividevano le opinioni di presa del potere statale con mezzi incostituzionali. Il "gruppo criminale" comprendeva lo stesso Prokopiev, Vitaly, Anastasia, Vladislav e Olga Voitekhovichi, Sergei Lisovsky, Nikolai Roy, Vladimir Savenkov, Sergei Sokolov, Pyotr Yurkevich, Igor Chemyakin e altri.
20 anni di reclusione in colonia a regime rafforzato con i primi cinque anni di reclusione, privazione del grado militare
Come scrivere la lettera?
✏️ Una cartolina con le parole di sostegno (una poesia del vosto autore preferito, il testo di una canzone o con una citazione), una cosa semplice e quasi banale, sarà di vitale importanza per chi sta in prigione.
✏️ Episodi dalla vostra vita. Se una persona si trova in prigione a lungo, isolato dal mondo esterno, allora ogni episodio tratto dalla vostra vita quotidiana può essere per lui un collegamento con l'esterno. Le vostre facende quotidiane e gli eventi vissuti da voi sono molto più interessanti delle sbarre di un carcere.
✏️ È importante condividere le notizie. Menziona gli avvenimenti più significativi e interessanti, a seconda degli interessi del tuo interlocutore.
✍️️ Ricordatevi che ogni lettera è sottoposta alla censura. Ciò significa che le tvostre lettere vengono lette da persone estranee interessate a limitare le informazioni che arrivano al detenuto e usarle contro di lui o voi.
Per questo cercate di evitare:
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