Alexander Nikolaevich Kuznetsov (Jasov)
Complice di crimini contro i diritti e le libertà dei cittadini bielorussi. Kuznetsov Alexander Nikolaevich è un dipendente delle forze di sicurezza coinvolto in repressioni motivate politicamente. Kuznetsov esercitò pressioni psicologiche sulle prigioniere politiche Ekaterina Bakhvalova, Tatyana Kanevskaya, Anna Vishnyak e Miya Mitkevich. Organizzò provocazioni e inventò motivazioni per punizioni ingiustificate. Diede ordine di picchiare i prigionieri. Secondo le informazioni fornite dall'ex prigioniera politica Natalia Khershe, Kuznetsov non ha consentito la presenza nel PKT di alcun contenitore per le procedure igieniche. Su ordine di Kuznetsov, altri prigionieri rovinarono il cibo destinato ai prigionieri politici e non permisero loro di dormire. I prigionieri politici erano costretti a lavorare ininterrottamente e a pulire il territorio, venivano bagnati di notte, i loro oggetti venivano danneggiati, i prodotti per l'igiene usati venivano gettati nei loro letti e vi venivano piantati degli aghi. Kuznetsov era anche coinvolto nella compilazione di rapporti sulle violazioni dei prigionieri politici per ragioni poco chiare; sosteneva che queste persone erano la zavorra di questo mondo e le costringevano al suicidio.
Complice di crimini contro i diritti e le libertà dei cittadini bielorussi. Kuznetsov Alexander Nikolaevich è un dipendente delle forze di sicurezza coinvolto in repressioni motivate politicamente. Kuznetsov esercitò pressioni psicologiche sulle prigioniere politiche Ekaterina Bakhvalova, Tatyana Kanevskaya, Anna Vishnyak e Miya Mitkevich. Organizzò provocazioni e inventò motivazioni per punizioni ingiustificate. Diede ordine di picchiare i prigionieri. Secondo le informazioni fornite dall'ex prigioniera politica Natalia Khershe, Kuznetsov non ha consentito la presenza nel PKT di alcun contenitore per le procedure igieniche. Su ordine di Kuznetsov, altri prigionieri rovinarono il cibo destinato ai prigionieri politici e non permisero loro di dormire. I prigionieri politici erano costretti a lavorare ininterrottamente e a pulire il territorio, venivano bagnati di notte, i loro oggetti venivano danneggiati, i prodotti per l'igiene usati venivano gettati nei loro letti e vi venivano piantati degli aghi. Kuznetsov era anche coinvolto nella compilazione di rapporti sulle violazioni dei prigionieri politici per ragioni poco chiare; sosteneva che queste persone erano la zavorra di questo mondo e le costringevano al suicidio.
Elenco dei repressi
- Associazioni
- Amministratori dei TG-canali
- Attivisti
Anna, una volontaria del canale Telegram “Drivers 97%”, è stata arrestata il 28 ottobre 2020 e condannata per “invocazione di rivolte di massa e blocco delle strade in relazione all’insoddisfazione nei confronti delle autorità e alla frode elettorale”.
Rilasciato il 25 novembre 2022, avendo scontato integralmente la pena inflitta dal tribunale.
- Associazioni
- Studenti
Anastasia è stata arrestata il 16 ottobre 2020 e condannata per aver partecipato a una protesta avvenuta il 10 agosto 2020 a Minsk.
Il 16 giugno 2022 è stata rilasciata dopo aver scontato integralmente la pena inflitta dal tribunale.
- Associazioni
Victoria è stata arrestata il 15 ottobre 2020 e condannata per aver partecipato a una protesta avvenuta il 10 agosto 2020 a Minsk.
Il 16 dicembre 2022 è stata rilasciata dopo aver scontato integralmente la pena inflitta dal tribunale.
- Associazioni
- Giornalisti
- Genitori dei minorenni
Ex giornalista televisiva di Belteleradiocompany e membro del Consiglio di coordinamento, Ksenia è stata arrestata il 22 dicembre 2020 nel caso Press Club con l'accusa di evasione fiscale.
Quasi 110mila rubli furono trasferiti sul conto della commissione investigativa come garanzia per un possibile risarcimento dei danni presumibilmente causati dalle persone coinvolte nel “caso”. Il caso è stato chiuso, ma in seguito è stato aperto un nuovo procedimento penale contro Ksenia, accusata di "cospirazione o altre azioni commesse con l'obiettivo di impadronirsi del potere statale".
Rilasciato il 20 agosto 2024 sulla base della grazia.
- Associazioni
- Attivisti
- Studenti
Uno studente dell'Accademia statale delle arti bielorussa è stato arrestato il 12 novembre 2020 e condannato per "partecipazione ad azioni di massa che violano gravemente l'ordine pubblico".
Il 30 novembre 2022 è stata rilasciata dopo aver scontato integralmente la pena inflitta dal tribunale.
- Associazioni
- Attivisti
- Politici
Alana, membro dello staff principale del Consiglio di coordinamento, partecipante al “Partito degli studenti bielorussi” e attivista del “Blocco della gioventù”, è stata arrestata il 12 novembre 2020. È stata condannata per “partecipazione ad azioni di gruppo che violano gravemente l’ordine pubblico”.
Il 30 novembre 2022 è stata rilasciata dopo aver scontato integralmente la pena inflitta dal tribunale.
- Associazioni
- Attivisti
- Studenti
Un ex studente della BNTU, espulso durante le proteste autunnali in Bielorussia, è stato arrestato il 12 novembre 2020 e condannato per “partecipazione ad azioni di massa che violano gravemente l’ordine pubblico”.
Il 30 novembre 2022 è stata rilasciata dopo aver scontato integralmente la pena inflitta dal tribunale.
- Associazioni
- Attivisti
- Studenti
Uno studente dell'Università pedagogica statale bielorussa e membro del "Partito degli studenti bielorussi" è stato arrestato il 12 novembre 2020 e condannato per "partecipazione ad azioni di gruppo che violano gravemente l'ordine pubblico".
Il 30 novembre 2022 è stata rilasciata dopo aver scontato integralmente la pena inflitta dal tribunale.
- Associazioni
- Amministratori dei TG-canali
- Attivisti
- Dipendenti pubblici
- Imprenditori
Maria, ex impiegata doganale e osservatrice elettorale indipendente, è stata arrestata il 23 ottobre 2020 vicino al suo appartamento dagli agenti GUBOPiK. È stata condannata per "partecipazione ad azioni che violano l'ordine pubblico", sulla base della corrispondenza nei canali di Telegram.
Il 27 maggio 2023 è stata rilasciata dopo aver scontato integralmente la pena inflitta dal tribunale.
- Associazioni
- Attivisti
- Insegnanti
- Genitori dei minorenni
Docente alla BSUIR, assistente presso il Dipartimento di Informatica e Tecnologia. Partecipato ad un videomessaggio contro la violenza e lo sciopero. Il 12 novembre 2020 è stata detenuta e condannata per “partecipazione ad azioni di gruppo che violano gravemente l’ordine pubblico”.
Il 30 novembre 2022 è stata rilasciata dopo aver scontato integralmente la pena inflitta dal tribunale.
| 22.01.2022 | Ho una figlia piccola (7-8 anni) |
- Associazioni
- Studenti
Uno studente della Facoltà di Meccanica e Matematica della BSU è stato arrestato il 26 novembre 2020 e condannato per "partecipazione ad azioni di gruppo che violano gravemente l'ordine pubblico".
Il 23 dicembre 2022 è stata rilasciata dopo aver scontato integralmente la pena inflitta dal tribunale.
- Associazioni
- Attivisti
- Attivisti per i diritti umani
- Studenti
Uno studente della Facoltà di Filosofia e Scienze Sociali della BSU, addetto stampa dell'“Associazione degli studenti bielorussi” e volontario del Centro per i diritti umani “Viasna” è stato arrestato il 12 novembre 2020 e condannato per “partecipazione ad azioni di gruppo che violare gravemente l’ordine pubblico”.
Il 30 novembre 2022 è stata rilasciata dopo aver scontato integralmente la pena inflitta dal tribunale.
- Associazioni
- Attivisti
- Studenti
Uno studente dell'Università pedagogica statale bielorussa e membro del "Partito degli studenti bielorussi" è stato arrestato il 12 novembre 2020 e condannato per "partecipazione ad azioni di gruppo che violano gravemente l'ordine pubblico".
Il 30 novembre 2022 è stata rilasciata dopo aver scontato integralmente la pena inflitta dal tribunale.
- Associazioni
- Amministratori dei TG-canali
- Attivisti
- Genitori dei minorenni
Redattrice di popolari canali Telegram, tra cui "Maya Kraina Bielorussia", Irina è stata arrestata il 18 novembre 2020 dai dipendenti GUBOPiK vestiti con le uniformi ZhES. Sono entrati nell'ingresso insieme alla madre di Irina, spingendola via, e hanno perquisito l'appartamento, sequestrando un laptop, un telefono e dei soldi.
Nel maggio 2021 è stata condannata per “preparazione a partecipare a rivolte di massa”. Il processo si è svolto a porte chiuse, poiché i materiali del caso erano classificati.
Il 29 giugno 2024 è stata rilasciata, avendo scontato integralmente la pena inflitta dal tribunale.
- Associazioni
- Studenti
L'ex studentessa della BNTU Victoria è stata espulsa durante le proteste autunnali in Bielorussia. È stata detenuta il 12 novembre 2020 e condannata per “partecipazione ad azioni di gruppo che violano gravemente l’ordine pubblico”.
Il 30 novembre 2022 è stata rilasciata dopo aver scontato integralmente la pena inflitta dal tribunale.
